Gli studenti del Rosselli alla scoperta delle bellezze naturali del Circeo

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Terza uscita didattica del progetto Accoglienza

APRILIA: Gli studenti del Rosselli alla scoperta delle bellezze naturali del Circeo

APRILIA –  Terza uscita didattica del progetto Accoglienza dell’Istituto Rosselli di Aprilia.

Il 6 novembre si è svolta la terza uscita didattica, prevista nell’ambito del progetto Accoglienza dell’Istituto “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia.

Gli studenti delle classi prime, accompagnati dai professori De Chiara, De Vito, Giordano, Leonessi e da due guide naturalistiche, la dott.ssa Addessi e la dott.ssa Velli, hanno potuto visitare il Parco Nazionale del Circeo, che ha offerto loro spunti di studio interessanti, grazie alla varietà di ambienti, offerti dalla pianura Pontina.

Sono stati effettuati due percorsi, con caratteristiche opposte: la foresta e la duna. Il primo percorso è stato svolto in località Cerasella, località rinomata per l’antica selva di Terracina, dove è stata affrontata una lettura del bosco, dal punto di vista storico e naturalistico e dove sono state osservate varie specie vegetali ed animali. Interessanti le piscine della Verdesca, un’area periodicamente allagate,  che ricorda un paesaggio ormai raro e scomparso.

Il secondo percorso, si è svolto ne”I pantani dell’Inferno”, località molto particolare, dove la spiaggia, formata da sabbia molto sottile, si accumula in alcuni tratti, per formare delle dune che possono raggiungere anche altezze di 27 metri. Ricca di vegetazione e di specie animali, la zona, per la sua particolarità unicità in Italia, è tutelata dall’Unione Europea.

Entusiasti i ragazzi che, alla scoperta di territori affascinanti e sorprendenti, hanno apprezzato l’esperienza formativa “sul campo”, recuperando altresí parte di quella socializzazione, che le misure restrittive hanno loro sottratto.

“É importante sottolineare – afferma il Dirigente scolastico, il prof. Ugo Vitti – quanto impegno sia stato profuso, per l’organizzazione del nostro progetto Accoglienza. Ritengo sia istruttivo, ma anche estremamente interessante, affrontare lo studio delle bellezze e delle varietà paesaggistiche dei nostri territori, in una modalità diretta, che risponda ad esigenze formative, non solo da un punto di vista didattico, ma anche educativo”.