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L’Istituto Rosselli di Aprilia ospita l’evento “Bullismo in rete e Diritti Umani”

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L’Istituto Rosselli di Aprilia ospita l’evento “Bullismo in rete e Diritti Umani” 

In occasione della 73a celebrazione della Dichiarazione universale dei Diritti Umani 

L’Istituto d’Istruzione Superiore “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia ha ospitato l’evento “Bullismo in rete e Diritti Umani”, lo scorso 14 dicembre, in occasione delle celebrazioni per la 73esima Giornata Mondiale della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e per il 75esimo Anniversario della nascita dell'UNESCO. Inserito all’interno del progetto “SEI IN GIOCO O IN FUORIGIOCO? - ETHICAL SCUOLA”, l’evento è stato promosso dal dott. Carmelo Mandalari, Segretario Generale presso l’Associazione Nazionale GS Flames Gold. 

Il meeting, svoltosi sia in presenza, nel pieno rispetto delle norme anti-covid, in Aula Magna, con la partecipazione delle classi terza e quarta dell’indirizzo Informatico, sia in via telematica, ed organizzato e moderato dalla Prof.ssa Vento, ha potuto contare sulla partecipazione di numerosi ospiti, in rappresentanza delle varie istituzioni nazionali ed internazionali e della Presidente del Consiglio di Istituto, Nicoletta De Rossi.  

Ad aprire il convegno, i saluti di benvenuto del Dirigente Scolastico, il prof. Ugo Vitti.   

A seguire, l’intervento di Carmelo Mandalari, il quale ha illustrato il progetto “SEI IN GIOCO O IN FUORIGIOCO? - ETHICAL SCUOLA”, evidenziando l’importanza di non sottovalutare gli episodi di bullismo nelle scuole e di coinvolgere il più possibile per famiglie, all’interno del dialogo educativo, al fine di non delegare esclusivamente le istituzioni scolastiche, nel difficile compito di formazione etica degli alunni. 

Segue il contributo del Primo Dirigente della Polizia di Stato, il dott. Alessandro Tocco, della Divisione Anticrimine della Questura di Latina. “Importante responsabilizzare le famiglie – sottolinea Tocco – nella consapevolezza che le concessioni e le negazioni hanno validità formativa ed indicativa, rispetto ai giusti comportamenti etici da assumere da parte dei ragazzi, spesso poco guidati nell’utilizzo di strumenti ed applicativi tecnologici, che possano indurre ad un utilizzo smodato ed inconsapevole. 

Prende la parola, la Dott.ssa Sansoni, Garante per l'Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio, la quale, evidenzia la necessità di porre sostegno per entrambi i soggetti coinvolti in un atto di bullismo o di diritto violato: vittima ed aggressore. 

Lo stato pandemico cui siamo sottoposti, prosegue l’On. Luisa Regimenti, Europarlamentare e componente JURI Commissione Giuridica, causa profondo disagio e stress e rende più vulnerabili i ragazzi che vivono in situazioni familiari già disagiate ed a rischio reiterazione di reato di violenza. 

A seguire, Megumi Watanabe e Mauro Macale, entrambi rappresentanti dell’UNESCO, hanno rimarcato la mancanza di equità nella libera istruzione, evidentemente discriminante anche durante la pandemia, con conseguente emarginazione degli strati sociali più vulnerabili. 

Pierpaolo Infante, Coordinatore Ufficio III dell’USR Toscana, ha evidenziato il bisogno di “saper comunicare” con i ragazzi, al fine di trovare il sistema più idoneo, per diventare buoni mediatori culturali e trovare, quindi, attraverso il dialogo, un sistema educativo più coinvolgente. 

Dialogo auspicato anche da S.E. il Prefetto di Latina dott. Maurizio Falco, atto a favorire una protezione maggiore, all’interno dell’ambito scolastico, che diventi arma ideologica, per eliminare le disuguaglianze sociali. 

Interventi anche da parte del dott. Giuseppe Lavenia, Presidente dell’Associazione DI.TE., del dott. Paolo Iafrate, Avvocato, Docente Universitario e membro del Comitato Strategico CREG e della Dott.ssa Giulia Scorziello, psicologa e psicoterapeuta, la dott.ssa Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione per le Pari Opportunità e l’Istruzione del Consiglio Regionale del Lazio, e il dott. Antonio D’Acunto, già Prefetto di Ancona e di Latina. Importante è informare ed educare, in modo consapevole e responsabile, al fine di formare i cittadini attivi, del nostro futuro. 

Chiude il meeting, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura e Politiche Giovanili, Gianluca Fanucci. Un plauso per l’iniziativa intrapresa dall’Istituto Rosselli ed un invito a proseguire nel ruolo di mediatori culturali tra le varie istituzioni coinvolte. 

Il Dirigente Scolastico, il prof. Ugo Vitti, evidenzia il ruolo principe assunto dall’Istituto Rosselli, come mediatore culturale e ponte tra le istituzioni: “Attraverso l’organizzazione di eventi, meeting ed attività didattiche, che possano educare i nostri studenti alla cittadinanza attiva, confermiamo il nostro impegno a proseguire la ricerca costante di quel dialogo formativo che tenda alla formazione ed al rispetto dei Diritti Umani e alla non-violenza”. 

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